Montag, 6. Juni 2011

Roma 2: Schweizer Garde

Das stehen sie, die jungen Männer. Die mit der Vergangenheit. Heben lässig die Hand zum Gruß, wenn ein bekanntes Auto einfährt. Gefahr, dass sie auch heute noch sterben für den Papst? War der Papt, in diesem Machtspiel, es damals wert, dass die jungen Schweizer starben?


"Le guardie svizzere non furono solo impiegate come scorta personale del papa, ma parteciparono a numerose battaglie, prima fra tutte quella avvenuta il 6 maggio 1527 durante il sacco di Roma da parte delle milizie del conestabile di Borbone, permettendo con il loro sacrificio a papa Clemente VII di avere salva la vita. Dei 189 svizzeri se ne salvarono solo quarantadue, cioè quelli che all'ultimo momento avevano accompagnato Clemente VII nella fuga lungo il Passetto di Borgo, il passaggio che collega il Vaticano a Castel Sant'Angelo. Il 5 giugno Clemente VII si arrendeva. Per aver salva la vita dovette accettare pesanti condizioni (l'abbandono delle fortezze di Ostia, Civitavecchia e Civita Castellana e delle città di Modena, Parma e Piacenza oltre che al pagamento di quattrocentomila ducati). La guarnigione papale fu sostituita con mercenari spagnoli e lanzichenecchi. Il Papa ottenne che gli svizzeri sopravvissuti fossero inclusi nella nuova Guardia, ma solo 12 di essi accettarono."


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Muss man an dieser Stelle an 
Cédric Tornay und 
Alois Estermann erinnern? 
Man muss nicht. Aber man sollte.
(Video)

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